\paperw8895 \margr0\margl0 \plain \fs20 \f1 \fs24 Di Leonardo da Vinci, idee e invenzioni, progetti e disegni di macchine e dispositivi, nei vari rami della tecnica, molti dei qu
ali attuati in seguito, sono in tal numero e di tal ricchezza da sbalordire. Non Φ facile, peraltro, attribuire con sicurezza la paternitα di ciascuna di tali invenzioni e progetti a Leonardo: ci≥ che si pu≥ dire, Φ che si tratta di idee ed elaborazioni
che compaiono per la prima volta nei manoscritti vinciani.\par
Nel campo dellÆidraulica pare sia di Leonardo la sistemazione del canale della Martesana; e suoi sono il progetto di sistemazione dellÆAdda, e un grande e complesso piano di bonifica delle P
aludi pontine, la cui esecuzione fu interrotta dalla morte di Giuliano deÆ Medici. Al servizio di Firenze studi≥, a fini strategici, un progetto per la deviazione dellÆArno a monte di Pisa, che ebbe il caloroso appoggio di \b \cf4 \ATXht12331 N. Machiave
lli\b0 \cf0 \ATXht0 , ma che, troppo costoso per la Repubblica fiorentina, non fu poi attuato. Al servizio di Venezia, per lÆincombente minaccia dei Turchi che avevano invaso il Friuli, studi≥ il percorso dei maggiori fiumi del Veneto, ideando tra lÆaltr
o un ôserraglio mobileö sullÆIsonzo presso Gorizia, allo scopo di elevare il livello del fiume e provocare cos∞ lÆallagamento della pianura. Durante il suo soggiorno in Francia progett≥ il canale di Romorantin che doveva collegare Rodano e Loira. I proge
tti di canali e bonifiche sono quasi sempre accompagnati dallo studio di adeguati strumenti di lavoro: cavafanghi, draghe, pompe, apparecchi di sollevamento dei materiali, ecc.; e ai piani di bonifica sono associati piani edilizi e urbanistici conformi a
i migliori canoni della tecnica urbanistica e dellÆingegneria sanitaria moderna.\par
Gli studi sul volo risalgono in parte al primo periodo del soggiorno a Milano, tra il 1486 e il 1490, e in parte al secondo periodo del soggiorno a \b \cf4 \ATXht12311
Firenze\b0 \cf0 \ATXht0 , verso il 1505, e a Fiesole. Leonardo progett≥ macchine che, se pur oggetto oggi soltanto di un interesse storico, restano capolavori di ingegnositα. Tra queste macchine volanti sono il paracadute e lÆelicottero, in cui viene imp
iegata come organo propulsore la vite. Resta dubbio peraltro se Leonardo abbia mai tentato di volare o di far volare, benchΘ G. Cardano in \i De Subtilitate\i0 dica ôLeonardus tentavit, sed frustraö.\par
Leonardo fu anche un espertissimo tecnico milita
re; Φ tuttavia difficile, come sÆΦ giα detto, stabilire con certezza quanto si debba originariamente a lui e quanto sia invece rielaborazione di idee e di progetti di suoi predecessori. Ricorderemo, qui, tra le cose pi∙ rilevanti dei suoi manoscritti (ne
i quali Φ difficile tuttavia, in questo campo pi∙ che negli altri, discernere quali delle molte invenzioni fossero pensate da Leonardo come concretamente realizzabili), studi per sottomarini, disegni di cannoni (con carrello e dispositivi per la rapida e
levazione del fusto) e di bombarde per il lancio di bombe esplosive; dispositivi di accensione per armi da fuoco; cannoni a organo, costituiti da molte piccole canne disposte a raggiera che possono sparare simultaneamente; cannoni a revolver; ponti da ca
mpo; carri coperti con artiglierie; lÆarchitronito, sorta di cannone in cui si sfrutta la forza espansiva del vapor dÆacqua (peraltro giα conosciuto dai Bizantini); battelli incendiari; e ancora norme di guerra terrestre e navale, ecc.\par
Fra gli altri
meccanismi e dispositivi studiati da Leonardo meritano dÆessere citati lÆincannatoio automatico e la cimatrice; poi innumerevoli artifici per la trasformazione di moti progressivi in moti alternativi e di moti continui in moti intermittenti; argani, tor
ni, perforatrici, seghe meccaniche, macchine per la filettatura delle viti; trivelle; ponti girevoli; laminatoi, ecc.